PARROCCHIA DEI SANTI GERVASIO E PROTASIO
Edificata nel '600, con rifacimenti di fine '800 e del 1940. All'interno affreschi eseguiti in parte nel 1895-99 dal genovese Luigi Gainetti; in parte nel 1940 da Vittorio Trainini. Vi sono custodite due croci astili, una del '400 e una del '600.
CHIESETTA DEL PREZIOSISSIMO SANGUE
Costruita nel primo settecento, la Chiesetta, per volere dell'Amministrazione Comunale, è stata recentemente restauranta con l'obiettivo di valorizzare questo "santuario d'arte e di ricordi" e, forse, come accadde nel 1850 vedere rifiorire tutto intorno i gelsi.
PALAZZO DEI NOBILI
Dimora per secoli dei nobili Sangervasio, ha subito nel corso del tempo restauri e rimaneggiamenti. La costruzione signorile, che ora si ammira e che rappresenta l'edificio privato più importante del paese per il suo valore storico-architettonico, risale alla fine del cinquecento
IL BOSCO DEL LUSIGNOLO
Il bosco del Lusignolo è nato all’interno più grande progetto “Dieci Grandi Foreste di Pianura” finanziato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Brescia e dal Comune di San Gervasio Bresciano.
L’intervento ha visto la creazione di un polmone verde di 290.000 mq con la messa a dimora di più di 30.000 piante autoctone, in grado di “ricostruire” la foresta planiziale che nei secoli scorsi occupava la Pianura Padana. Querce, frassini, carpini, ciliegi hanno preso il posto delle coltivazioni di mais affiancati da macchie arbustive molto apprezzate dall’avifauna come il biancospino, il viburno, l’euvonimo, il nocciolo, il sambuco …
La macchia boscata si sviluppa lungo la Roggia Lusignolo ricca di meandri e altamente suggestiva per i grandi pioppi e platani che da secoli sottolineano il percorso delle acque provenienti da risorgive.