Storia di San Gervasio

Martedi 2 giugno 1953 la grandine s'accumula ai piedi delle case. Sul muro di sinistra si intravedono i manifesti delle elezioni del 7 giugno dello stesso anno. Immagine per gentile concessione fam. Savaresi

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Descrizione

LA STORIA
La terra fu soggetta a centuriazione in epoca romana, quando forse v'era un insediamento, ipotizzabile sulla base di alcuni reperti. L'abitato si sviluppò nei sec. VII-VIII, con la formazione di una corte in località Baito e Casacce. La maggior parte del territorio fu proprietà del capitolo della cattedrale di Brescia fino all'epoca napoleonica. Il comune cominciò a formarsi nel '400, secolo al quale si fa anche risalire l'origine della famiglia Sangervasio, il cui ultimo discendente, Gerolamo, resse il Comune di Brescia durante le Dieci giornate. Il paese, veneziano dal 1427, subì il 1° marzo 1447 il saccheggio da parte dei viscontei e un'occupazione milanese nel 1452-53. La scarsa docilità nei confronti di Venezia è provata dall'ospitalità data nell'agosto 1483 ai suoi nemici milanesi e napoletani. Nel '500 alcuni mercanti di San Gervasio (tra i quali Bartolomeo Zanca, Defendente Beltrame e Paolo Loda) costituirono una colonia a Roma, a riprova di una prosperità economica confermata anche dalla fotografia resa nel primo '600 dal Catastico del Lezze. Degli abitanti, molti lavoravano la terra, ma "la maggior parte della povertà si sostenta col lavorar lini".

 

ORIGINE DEL NOME
Potrebbe essere stato dato dall'abbazia vallombrosana di San Giacomo al Mella a una sua proprietà in zona. Oppure deriverebbe dal San Gervasio milanese, venerato insieme al fratello Protasio (a entrambi è dedicata la parrocchia). Un'antica leggenda dice che il paese fu fondato ai tempi di Nerone da un Gervasio che fu poi martirizzato da pagani cremonesi. L'aggettivo Bresciano fu aggiunto nel 1862.

Modalità di accesso:

Accessibili a piedi e su ruota.

Contatti

  • Telefono: 0309934912

Pagina aggiornata il 11/01/2024