INCENTIVAZIONE PER LA RIGENERAZIONE URBANA E TERRITORIALE

Legge regionale 26 novembre 2019, n. 18 - Misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale, nonché per il recupero del patrimonio edilizio esistente

Data:

10 gennaio 2020

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Descrizione

Facilitare e rendere più convenienti gli interventi di rigenerazione urbana e territoriale e di recupero del patrimonio edilizio esistente, completando la strategia regionale per la riduzione del consumo di suolo: questo è l’obiettivo della legge sulla rigenerazione, che punta a promuovere gli interventi di messa in sicurezza, recupero ed efficientamento degli edifici, con particolare attenzione a quelli abbandonati, per riqualificare le aree dismesse e riconnetterle con il territorio circostante (l.r. n. 18 del 26 novembre 2019, pubblicata sul BURL n. 48, Supplemento del 29 novembre 2019).

Per favorire gli interventi di rigenerazione e incentivare una più elevata qualità edilizia e ambientale nel recupero del patrimonio edilizio esistente la legge individua alcune misure di incentivazione, quali:

  1. l'abbattimento del 60% degli oneri di urbanizzazione per gli interventi di ristrutturazione anche con demolizione e ricostruzione
  2. l'incremento fino al 20% dell'Indice di edificabilità massimo previsto dal PGT (Piano di Governo del Territorio) e ulteriori riduzioni degli oneri di urbanizzazione e del contributo sul costo di costruzione per edifici che raggiungono particolari requisiti di qualità
  3. una maggiorazione tra il 20% e il 50% del contributo sul costo di costruzione per interventi che consumano suolo agricolo.

La legge introduce, inoltre, semplificazioni per rendere più veloci i processi, ad esempio per individuare gli ambiti di rigenerazione e i relativi incentivi, per recuperare gli immobili dismessi, per i cambi d'uso, l’utilizzo temporaneo e la realizzazione degli impianti necessari a migliorare le prestazioni degli edifici.

Particolare attenzione viene posta a facilitare:

  • il recupero degli immobili abbandonati o dismessi da oltre 5 anni a elevata criticità
  • il recupero degli immobili rurali abbandonati da almeno 3 anni, consentendo di destinarli anche ad usi non strettamente agricoli ma compatibili con l’agricoltura
  • l’insediamento degli esercizi di vicinato in immobili dismessi o inutilizzati, per rivitalizzare i centri storici.

Regione Lombardia istituisce un fondo regionale per l’erogazione di contributi agli Enti locali, favorendo la partecipazione finanziaria della Regione alle operazioni di partenariato pubblico-privato, per interventi pubblici finalizzati all'avvio di processi di rigenerazione urbana e relativi studi di fattibilità tecnico-economica.

La l.r. n. 18 del 2019 riallinea completamente la normativa edilizia regionale con quella statale, semplificando notevolmente la lettura della legge per il governo del territorio e facilitando l’intervento sul costruito.

Alcune delle disposizioni si applicano già all'entrata in vigore della legge (14 dicembre 2019), mentre altre potranno esserlo a seguito di specifici provvedimenti attuativi della legge, di competenza di Regione Lombardia o dei singoli comuni.

Regione Lombardia, con la collaborazione di Anci Lombardia, prevede iniziative di supporto e accompagnamento agli Enti locali, indirizzate in particolare ai piccoli e medi Comuni.

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Pagina aggiornata il 23/02/2024